January 27, 2011

Un Piccolo Racconto

Le prime righe sono dal racconto di Renzo Montagnoli. Dopo ho scritto un finale diverso. Questo l'ho fatto per l'essame d'Italiano.

Ogni tanto, quando ho tempo, mi piace riordinare le mie carte, stracciare quelle che non hanno più nessun interesse, inserire in raccogliatori quei documenti che, a torto o ragione, mi sembra potranno avere una quale utilità. Generalmente, per effettuare questo lavoro, approfitto di quelle giornate grigie e tediose che ti costringono in casa; ieri é stata appunto una di queste ed allora ho cominciato...

...a riordinare le mie carte. Avevo molto e non mi piaceva avere tutto senza sapere bene l'uso di ogni carta. La prima carta era di credito. Questa solo l'uso per comprare libri e andare in viaggi. A volte facevo viaggi solo perché avevo trovato un buon libro e per me é molto rilassante uscire la mia vita e fingere un'altra in un altro posto. Me ne vado in un piccolo caffé, comincio a leggere e dopo un po' di tempo guardo la gente. Immagino da dove provengono, il suo lavoro, la sua famiglia, ecc. E' come guardare un fil ma io sono il regista. La seconda carta é per andare in palestra. A me non piace fare molto ma una bella ragazza mi aveva convinto di pagare per andare in palestra. Lei era molto giovane e il suo sguardo mi pareva più amichevole. Ma niente é succeso. Dopo quell'incontro, non sono andato in palestra mai. C'é qualcosa di bello d'immaginare un'altra vita ma non lo facio mai per fare realtà tutto quello che immagino. Forse questa é la ragione della mia solitudine ma quando sono più depresso comincio a scrivere e la vita dei personaggi mi fa compagnia. Ci sono persone che non sanno come stare con gli altri. Dopo poco tempo trovo un biglietto da visita che non avevo visto in moltissimo tempo, forse due o tre mesi. L'ho conosciuto in un caffé vicino a casa mia. Lei era bella, non cosí giovane ma molto interessante. Abbiamo parlato più d'un ora e mi aveva lasciato questo biglietto. Voleva che io la chiamass penso di chiamarla. Forse lei mi ricorda. Dopo 10 forse 15 minuti pensando mi alzo e me ne vado a scrivere. Solo cosí so com'essere.

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